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ARTIST COLABORATION

Luca Fabbri collabora dal 1996 con l'artista intermediale italoargentina Carina Aprile creando musiche che vengono da lei eseguite in prima assoluta, come solista al pianoforte e in diverse formazioni, tra le quali: "Conejo Dorico,"  "Tango y Ritmo", " Tango y Melodia", "Al caer la luna", "Ritratti musicali". Inoltre si esibiscono in duo, a 4 mani,  pianoforte e violino, 2 pianoforti, sintetizzatori e violino elettrico. Da questa collaborazione nasce un'intesa che crea un'inscindibile sinergia tra la musica di Luca Fabbri e l'arte visiva in movimento di Carina Aprile.  

La ricerca porta Carina Aprile a generare  diverse opere di video arte sulle composizioni di Luca Fabbri.

"Tango y Ritmo"
Musica: Luca Fabbri
Piano e Videoarte: Carina Aprile 

"Il desiderio di coniugare la musica con le arti visive ha radici profonde nella storia del linguaggio musicale occidentale. Non sempre, però, gli esiti sono stati esaltanti. Le performance di Carina Aprile e Luca Fabbri mi sembrano invece animate da un'energia estetica e da una solidità di pensiero musicale che attraggono all'istante e lasciano il segno in colui che partecipa a questo mirabile connubio fra immagine e suono. Dunque, plauso incondizionato!"

Giovanni Acciai

"La Città Ideale", spazio dell'anima"
Videoarte: Carina Aprile
Musica "Amor Precis": Luca Fabbri

L'opera "La Città Ideale, spazio dell'anima" è per me un percorso che passo dopo passo, nota dopo nota, fa cadere i costrutti logici.

Inizia come un sogno in bianco nero e muta in una colorata realtà. All'inizio ci si sente smarriti perché non è poi così semplice riconoscere il confine tra sogno e realtà. 

Ma il dualismo presto cade e l'arte, nella sua essenza, prende il sopravvento. 

E così anche il costrutto del tempo viene smantellato, perde la sua linearità: antiche architetture e visioni del presente si fondono in una viva spirale di colori dove nascono le albe e i tramonti. Dove non esiste l'epilogo e nemmeno un inizio.

E alla fine del viaggio anche lo schermo dello spazio cambia il suo senso, e l'anima trova il suo posto.

Lalita Cornalba

Premio a Dies Lacrymorum:
Videoarte di Carina Aprile | Musica di Luca Fabbri
12.6.2016 Triennale di Verona

“DIES LACRYMORUM”, dedicato ai drammi scatenati nel novembre 2015 a Parigi, vuole denunciare ed evidenziare la disperazione umana che deriva dalla guerra, dal terrorismo e dalla tortura. Un progetto multimediale basato sulla profonda interazione tra immagini e musica: il suono struggente del Violoncello Solo dellʼomonima composizione musicale di Luca Fabbri diventa il fondamento espressivo del videoarte della artista intermediale Carina Aprile. Con questa Movie Art, Carina Aprile trascende la sua nota capacità sinestetica associativa della traduzione sonora in immagini e approda ad un utilizzo di immagini generate dai suoi dipinti ma tramite colori e non colori, che acquisiscono un significato simbolico nella profonda interazione con le sonorità timbriche della composizione musicale. “Dies Lacrymorum” è un crescendo visivo musicale che accompagna il fruitore per mano attraverso una forte e drammatica emozione terminando con la frase in inglese che lo rappresenta: "In memoria di tutti coloro che sono stati uccisi dalla guerra, dal terrorismo, dalla violenza e dalla tortura. La guerra, il terrorismo, la violenza e la tortura mai avranno un vincitore se non la morte, la perdizione dell'umanità si cala volontariamente in un inferno senza speranza" .

©1990-2018 by Luca Fabbri  |  Light Factory

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